SUCCESSIONI EREDITA, CONVIVENZA E UNIONI CIVILI
Nel caso delle convivenze, anche nel caso in cui vi siano figli e quand’anche vi sia un regolare contratto di convivenza, non sussistono diritti ereditari a favore del convivente superstite.
Solo recentemente con la L.76/2016, è stato introdotto il diritto per il convivente superstite di continuare ad abitare nell’immobile di proprietà del defunto per un periodo pari alla durata della convivenza come minimo di 2 anni e comunque non superiore a 5 anni. Solo nel caso in cui vi siano figli minori o disabili il diritto di abitazione è di 3 anni.
Anche nel caso vi sia un “contratto di convivenza” stipulato davanti ad un Notaio o davanti ad un Avvocato che preveda diritti successori, al convivente superstite non spetta alcunchè stante il generale divieto dei patti successori.
Diverso è il caso in cui i conviventi abbiano concluso tra loro una “unione civile” debitamente registrata presso gli uffici del Comune di residenza, al convivente superstite spettano tutti i diritti ereditari riservati dal codice civile al coniuge superstite, assumendo il ruolo di erede legittimo in mancanza di testamento, e con tutti i diritti e facoltà spettanti anche in caso di testamento al coniuge erede “legittimario”.
COME OPERIAMO
Analisi preliminare
Nel corso del primo colloquio l’Avvocato approfondisce con il cliente la situazione di fatto, prende visione dei documenti, e quando possibile individua e riferisce da subito al cliente la strategia da adottare per risolvere il problema redigendo il relativo preventivo.
La consulenza testamentaria
L’Avvocato, con la collaborazione del cliente, svolge una dettagliata analisi sulla composizione e quantificazione del patrimonio ereditario e della famiglia, analizza eventuali disposizioni patrimoniali già eseguite dal testatore per renderle compatibili con le volontà testamentarie e con le previsioni di legge, prestando attenzione ai desideri del cliente in ordine alla devoluzione e avvalendosi, se necessario, della consulenza di altri professionisti (quali commercialisti, per eventuali cespiti aziendali o societari, tecnici per la valutazione di immobili, esperti per la valutazione di oggetti di pregio). L’Avvocato studia approfonditamente la situazione, ne valuta le peculiarità e predispone la bozza del testamento. Al cliente resta la scelta, ed anche su essa l’Avvocato prestala propria consulenza, tra trasformarlo in olografo o renderlo atto pubblico.
- Consulenza e redazione testamento olografo
- Consulenza Patti di famiglia e passaggi generazionali
- Interpretazione testamenti
- Successione eredi legittimi e legittimari
- Successione senza testamento
- Controversie ereditarie
- Divisione ereditaria