Avvocato Diritto Bancario Torino
Avvocato specializzato in Diritto bancario e finanziario
Il diritto bancario è rappresentato dalla normativa, piuttosto varia anche riguardo alle fonti, regolante l’attività degli istituti bancari, sia nel regolare i rapporti che questi intrattengono con i privati, sia nel definire i rapporti tra istituti e enti di controllo, con riferimento al diritto pubblico.
Diritto bancario: le fonti
Il riferimento a tutela e regolamentazione dell’attività bancaria è contenuto, innanzitutto, nella Costituzione italiana, agli articoli 41 e 47, che trattano, rispettivamente, di libertà dell’iniziativa economica privata e di tutela del risparmio.
A livello di normativa ordinaria, fondamentale è il c.d. Testo Unico Bancario (Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, spesso abbreviato in TUB), integrato negli anni da interventi legislativi, l’ultimo dei quali è il decreto-legge 25 marzo 2019, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 2019, n. 41.
A questa normativa specifica, si affiancano gli articoli del Codice Civile, soprattutto in tema di contratti bancari (depositi, libretti, titoli).
Contratti di diritto bancario
L’attività svolta dalla banca in favore dei clienti rientra in specifiche fattispecie contrattuali, tra le quali si ricordano le più comuni:
- Conto corrente: consente al cliente di depositare il proprio denaro all’interno dell’istituto bancario, utilizzandolo per i propri pagamenti e accedendo ad altri servizi bancari connessi a questo contratto, quale l’addebito automatico di pagamento.
- Affidamento (anche noto come “fido”). E’ un patto accessorio ad un contratto di conto corrente, che permette al correntista di avere, entro un limite pattuito, un saldo negativo del conto corrente, a determinate condizioni di interesse e di altro tipo
- Mutuo: regola la dazione di denaro da parte dell’istituto al cliente, il più delle volte finalizzata ad un determinato scopo(ad esempio l’acquisto di un immobile) e creando un obbligo di restituzione in capo al cliente stesso. Da un punto di vista strettamente giuridico, per mutuo si intende ogni caso in cui un soggetto trasferisce all’altro somme di denaro (o altri beni fungibili). Quindi, rientrano in questa categoria anche figure che nel linguaggio comune hanno terminologie differenti, come ad esempio il prestito personale, che è invece forma di finanziamento che può essere priva di particolari garanzie e non finalizzata ad un determinato acquisto. Ci sono svariate tipologie di mutuo: così, ad esempio, il mutuo cd ipotecario (di solito concesso per l’acquisto di un immobile, e che prevede appunto che venga posta ipoteca sull’immobile a garanzia); il mutuo cd “chirografario” (i mutui senza ipoteca su immobili e più in generale senza garanzie reali); o ancora, il cd credito al consumo. Si tenga presente che, a seconda del tipo di mutuo, possono cambiare sia i tassi soglia degli interessi, che, in parte, le normative che li regolano.
- Fideiussione, o altri tipi di garanzia, a favore della banca: altre volte si verifica la situazione opposta. Per concedere un mutuo, o un fido, la banca chiede di essere garantita da un soggetto terzi (ad esempio questo capita quando, per concedere un prestito ad una società, la Banca pretende che i soci si rendano garanti personalmente)
- Contenzioso bancario: Rientra nel diritto bancario anche la normativa disciplinante la procedura risolutiva delle controversie insorte tra istituto di credito e cliente, che prevede una serie di procedure e la possibilità, alternativa rispetto alla proposizione di una causa di diritto bancario, di ricorrere preventivamente all’Arbitro Bancario Finanziario, al fine di tentare una risoluzione stragiudiziale rivolgendosi ad un soggetto terzo.
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ASSISTENZA LEGALE PER CAUSE IN DIRITTO BANCARIO
Lo Studio offre un’assistenza mirata e specializzata nelle cause di diritto bancario, per ipotesi quali anatocismo, usura bancaria, segnalazioni alla Banca d’Italia. Un’attenta disanima preventiva, comprensiva dei costi d’intervento stimati, consentirà l’esatto inquadramento della problematica, al fine di attivare tempestivamente le azioni a miglior tutela dei clienti, in ambito stragiudiziale e giudiziale.
COME OPERA A TORINO LO STUDIO LEGALE BOETTI VILLANIS?
Analisi preliminare
Nel corso del primo colloquio l’Avvocato approfondisce con il cliente la situazione di fatto, prende visione dei documenti, e quando possibile individua e riferisce da subito al cliente la strategia da adottare per risolvere il problema redigendo il relativo preventivo.
Preventivo
Se a causa della complessità dei fatti e comunque della materia, nel corso del primo incontro emerge che non è possibile fornire una risposta immediata, viene redatto e sottoposto al cliente un primo preventivo per l’ “esame e studio” del problema e per la redazione, in tempi brevi, di un parere motivato, corredato di riferimenti di dottrina e di giurisprudenza, in cui si prospetta al cliente la soluzione del problema, ed il preventivo “finale” per le attività da svolgere.
Azione legale
Dal momento in cui il cliente conferisce l’incarico, promuoviamo immediatamente tutte le azioni concordate, sia stragiudiziali, sia giudiziali, civili o penali (si pensi alle ipotesi di falso in testamento o di circonvenzione di incapace) necessarie alla soluzione del problema.
Rapporto con il cliente
Il cliente viene tempestivamente informato per iscritto di ogni azione svolta e degli incombenti che di volta in volta si rendono necessari per proseguire nell’attività, e nel caso di necessità di maggiori spiegazioni ha a disposizione o telefonicamente o in appuntamenti che vengono sempre fissati nel giro di massimo una settimana, l’Avvocato che segue il suo caso e che gli fornirà tutte le informazioni richieste.
Lo Studio Legale Boetti Villanis-Audifredi di Torino è assicurato per la responsabilità professionale con Generali Assicurazioni polizza 242764092 e dal 30/04/2018, con AmTrust Europe, polizza n.17°0097612/2839.