I clienti, cugini tra loro, si rivolsero al nostro Studio per capire come procedere a seguito del fatto che, alla morte di una facoltosa zia deceduta senza che ci fossero coniuge o figli, avevano scoperto l’esistenza di un testamento che devolveva l’intera eredità ad una persona di servizio, badante/dama di compagnia, come si diceva una volta, che negli ultimi anni della vita della zia, ne aveva totalmente assunto il controllo, sottraendola progressivamente alle cure dei nipoti e di fatto isolandola.